Published On: Agosto 10, 2023

Visionari, sostenibili, responsabili”. Sono questi i tre aggettivi che accolgono chi “atterra” sulla home page del sito di Viticoltori Friulani La Delizia, cantina sociale di primo livello fondata a Casarsa della Delizia (PN) nel 1931, i cui vigneti si estendono tra le province di Pordenone e Udine.

Tre aggettivi che delineano una vocazione e una “mission” importanti, finalizzate a preservare la redditività dei soci conferitori nel rispetto dell’ambiente e della salute di chi opera in vigneto, oltre che di quella dei consumatori.

La certificazione SQNPI, ottenuta da La Delizia nel 2021, rappresenta una scelta concreta in questa direzione. Scelta che ha portato la Cantina sociale ad adottare nello stesso anno Enogis, principalmente per la gestione dei registri di campagna, ma non solo.

Ne abbiamo parlato con Stefano Facchina, Responsabile tecnico della cantina sociale.

Un vigneto grande duemila ettari

“Viticoltori Friulani La Delizia – spiega Facchina – conta attualmente su 350 soci attivi e lavora ogni anno circa 300.000 quintali di uve, interamente provenienti da vigneti dei soci e da un’azienda in conduzione diretta. Le vigne sono dislocate tra le province di Pordenone e Udine, principalmente in zone a vocazione spumantistica. La gran parte della nostra produzione è pertanto giocata sulle bollicine, spumanti o frizzanti: sul Prosecco, in particolare, ma anche su varietà come Ribolla gialla, Malvasia e Moscato spumantizzate. A questi prodotti si affiancano i vini fermi bianchi e rossi, a base di vitigni internazionali, ma anche di varietà locali come, ad esempio, il Friulano o il Refosco dal peduncolo rosso”.

Il tutto su un totale di circa 2000 ettari, per la gestione dei quali la Cantina sociale offre assistenza tecnica ai soci, al fine di garantire elevati standard qualitativi a tutte le uve conferite.

Enogis per la semplificazione dei controlli

“Abbiamo iniziato a utilizzare Enogis quando abbiamo deciso di avviare l’iter per ottenere la certificazione collettiva SQNPI, dopo averne parlato con altre realtà cooperative della zona che lo utilizzavano e averne avuto feedback estremamente positivi”, spiega Facchina.

“Attualmente, la funzionalità che sfruttiamo maggiormente è il controllo della conformità dei registri di campagna, che in una realtà grande come la nostra, con un numero così cospicuo di soci, diventa davvero complicata e a rischio elevato di errore, oltre che estremamente dispendiosa in termini di tempo, se eseguita senza un supporto valido come Enogis.

Stefano Facchina, Responsabile tecnico Viticoltori Friulani La Delizia.

La visione sinottica dei cruscotti relativi ai registri dei vari soci permette di capire a colpo d’occhio la situazione generale e, in un secondo momento, di entrare nel merito di eventuali problemi o non conformità, segnalandoli ai soci coinvolti affinché provvedano a gestire le situazioni che necessitano di attenzione. Non solo, la consultazione dei registri consente anche, in corso di stagione, di individuare eventuali ritardi nella compilazione e di segnalarli, affinché si provveda alla regolarizzazione. Senza il supporto della app, questo lavoro a ogni stagione richiederebbe mesi. Grazie a Enogis, invece, lo si svolge agevolmente in un paio di settimane al massimo, per di più riducendo il rischio di errori o dimenticanze”, conclude Facchina.

Aggiornamento e assistenza

“Siamo molto soddisfatti – prosegue Facchina – anche del livello di aggiornamento della app in termini di norme previste dai Disciplinari di Produzione Integrata ed etichette dei prodotti. E in ogni situazione nella quale abbiamo avuto necessità di assistenza tecnica, abbiamo trovato nei nostri interlocutori disponibilità e soprattutto velocità di intervento. Cosa tutt’altro che trascurabile, in considerazione del fatto che i problemi si presentano durante l’utilizzo e quindi in piena campagna”.

Monitorare lo Scafoideo e la Flavescenza dorata con Enogis

“Grazie al coinvolgimento da parte del Consorzio per la Tutela del Prosecco Doc – conclude Facchina – stiamo partecipando al progetto di monitoraggio dei sintomi di Flavescenza dorata sulle nostre viti, oltre che della presenza del vettore nei nostri vigneti. E come molte realtà del Nord Est italiano, anche noi stiamo utilizzando la funzionalità predisposta all’interno di Enogis per la registrazione dei dati raccolti durante i monitoraggi. I nostri tecnici impegnati in questa importante operazione di controllo del territorio vitato sono decisamente soddisfatti, per la semplificazione che l’uso della app garantisce, una volta installata sullo smartphone”.

Indice